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«Ma colui che, padroneggiando i sensi mediante la mente, intraprende con distacco la pratica dello Yoga dell'azione, mettendo in opera le proprie facoltà attive, quegli eccelle. Quanto a te, compi le azioni prescritte, perché l'azione è superiore all'inazione e la tua vita corporale non potrebbe essere mantenuta senza che tu agisca. A eccezione delle opere compiute per uno scopo sacrificale, l'azione è ciò che in questo mondo incatena.»

(Bhagavadgītā, op. cit, III.7-9)

FORMAZIONE 250-500-750 ore

L'Accademia da sempre
propone corsi per insegnanti
e istruttori nelle varie discipline
offerte. Tutti i corsi sono  riconosciuti
dal CONI, attraverso le federazioni o gli Enti di promozione sportiva.
I programmi 
di studio sono divisi in periodi trimestrali, semestrali e anche annuali.
La frequenza è normalmente prevista in seminari che si svolgono nel week-end e al termine del 
corso è previsto un esame per il
rilascio del relativo diploma.
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LO YOGA

Presso l'Accademia di Arti Orientali "Il Tempio dei 5 Elementi" - YOGA ROMA NAMASTE lo studio e la pratica dello yoga sono sviluppati per tutti i livelli di pratica (principianti, conoscenza media, conoscenza superiore). 

Gli stili di pratica sono lo YIN YOGA, il VINYASA FLOW, POWER YOGA, ASHTANGA, HATHA YOGA e YOGA PER BAMBINI per le diverse fasce di età (5-8 e 9-13).

I corsi sono tenuti da Claudia, con la sua pluridecennale esperienza nello studio e nell'insegnamento dello yoga. Autrice del libro "Il Gioco dell'OM" utilizzato come spunto anche da molti maestri e insegnanti nelle scuole materne, elementari e medie. 

CARATTERISTICHE BASE DELLO YOGA

• Aiuta a combattere stress e depressione;
• Migliora la respirazione e l'attività cardiovascolare;
• Stimola la muscolatura profonda, creando un fisico forte ma longilineo;
• Il corpo diventa forte, flessibile e resistente;
• I livelli energetici del corpo e della mente vengono incrementati;
• La pratica purifica gli organi interni ed il corpo si disintossica;
• Disintossica il corpo e purifica gli organi interni, come fegato e reni;
• Aumenta le capacità di concentrazione;
• Allunga e libera i giunti articolari, in particolare il tratto vertebrale;
• Migliora l'equilibrio;
• Aiuta il praticante a mantenersi giovane.

• La pratica costante induce, in maniera del tutto naturale, a condurre una vita sana, mangiando in modo adeguato e preferendo il consumo di cibi freschi, come frutta e verdura, alla carne.

POWER YOGA

Consente di allenare il corpo contrastando lo stress e ristabilendo giusti ritmi psico-fisici.

Si tratta di un'evoluzione dello Yoga. E' un'attività dinamica che unisce ai benefici a livello mentale e muscolo scheletrico offerti dallo Yoga quelli dell'allenamento cardiovascolare.
Le posizioni, asana, nel Power Yoga, sono in grado di creare un elevato ritmo di lavoro necessario per creare un buon allenamento aerobico.

A differenza di altre forme di Yoga, il Power Yoga non segue una sequenza in modo particolare e metodico. Ogni lezione può variare dalla precedente e successiva e da istruttore a istruttore.

Ogni lezione ha una durata che varia dai 50 ai 60 minuti. E' consigliabile frequentare almeno 2 sessioni a settimana.

La pratica del Power Yoga è aperta a tutti, senza limiti di età, sesso e stato di allenamento e la conoscenza dello Yoga tradizionale non è propedeutica; esso, inoltre, è indicato sia a chi si trova in una condizione fisica ottimale sia a chi ha problemi osteo-articolari, per i quali può svolgere una vera e propria attività riabilitativa purché supervisionata da personale esperto.

Derivazione dello Yoga Ashtanga.

HATHA YOGA

«"Ha" significa sole, che è il sole del nostro corpo, cioè l'anima, e "tha" significa luna, che è la nostra coscienza.
L'energia del sole non si attenua mai, mentre la luna svanisce ogni mese e poi di nuovo da luna nuova ridiviene piena.»

(B.K.S. Iyengar).

Rappresenta la base di tutte le espressioni dello yoga. 

YOGA VINYASA FLOW

Vinyasa: Vinyasa significa sistema di respirazione e movimento. Ad ogni movimento è associata una respirazione. Ad esempio, nel Surya Namaskar ci sono nove Vinyasa. Il primo Vinyasa è l’inalazione, sollevando al contempo le braccia sopra la testa, e mettendo insieme le mani; il secondo è espirare mentre ci si piega in avanti, mettendo le mani accanto ai tuoi piedi, ecc. In questo modo a tutte le asana sono assegnati un certo numero di Vinyasa.

Lo scopo del Vinyasa è la pulizia interna.

” Vinyasa Yoga ” è un termine generico che si riferisce a qualsiasi tipo di esercizio Yoga vigoroso derivato dall’Ashtanga Yoga.

Il movimento è perfettamente sincronizzato al respiro.

Questo stile è talvolta chiamato anche YOGA FLOW, poiché ogni asana è fusa con la successiva ed il respiro coordinato al movimento. Uno Yoga dinamico per chi desidera tonificare il proprio corpo e recuperare elasticità eliminando le tossine in eccesso attraverso i principi di una disciplina antichissima come lo Yoga.

A fine sessione allenante segue il rilassamento con tecniche di Yoga Nidra e Pranayama.

YOGA ASHTANGA

E' un antico sistema di Yoga insegnato da Vamana Rishi nel Yoga Korunta. Questo testo è stato impartito a Sri T. Krishnamacharya nel primi anni del 1900 dal suo Guru Rama Mohan Brahmachari e poi tramandato a Pattabhi Jois per tutta la durata degli studi con Krishnamacharya, a partire nel 1927 .

Respirazione e movimento durante l’esecuzione di asana scaldano il corpo, o come dice Pattabhi Jois, fanno bollire il sangue. Sangue “denso, ristagnante e sporco” è causa di malattia nel corpo. Il calore generato dalla pratica dello Yoga pulisce il sangue e lo rende più fluido, in modo che possa circolare liberamente. La combinazione delle asana con movimento e respiro riequilibrano una corretta circolazione sanguigna in tutte le articolazioni, elasticizzando il corpo ed alleviando fino ad eliminare i dolori articolari. Il dolore è causato da una cattiva circolazione del sangue. Il sangue riscaldato si muove attraverso gli organi interni eliminando impurità e malattie dal corpo attraverso il sudore che si sviluppa durante la pratica .

Il sudore è un importante prodotto del Vinyasa, perché è solo attraverso il sudore che la malattia lascia il corpo e avviene la purificazione. Nello stesso modo in cui l’oro è fuso in una pentola per rimuovere impurità (le impurità salgono in superficie per poi essere eliminate) così lo Yoga fa “ribollire” il sangue portando le tossine in superficie che vengono poi rimosse attraverso il sudore. Il risultato è un corpo sano e forte, “puro come l’oro”.

Una volta purificato il corpo, è possibile purificare il sistema nervoso e, quindi, gli organi del senso. Questi primi passi sono difficili e richiedono molti anni di pratica. Gli organi di senso sono sempre alla ricerca di ciò che è fuori, esterno al corpo che è sempre dominato dalla pigrizia.
Tuttavia, attraverso la determinazione e una pratica costante, questi possono essere controllati. Appena i sensi e il corpo vengono “educati”, il controllo mentale è un passaggio naturale.


PRANAYAMA
Il Pranayama è il controllo ritmico del respiro (o soffio vitale) e rappresenta il quarto stadio dello Yoga, secondo lo Yogasutra di Patanjali. E’ l’arte del respiro consapevole, l’arte della comprensione del respiro. Dicono gli Yogi che la vita di un uomo equivale alla somma dei suoi respiri, più lunghi sono i singoli respiri, più lunga sarà la durata della sua vita.

Respiro Ujjayi significa "respiro vittorioso” e rappresenta la tipologia di respirazione base di tutte le pratiche yoga.

La respirazione base, "Ujjayi" deriva dal sanscrito "ud" (उद्) e la radice " ji" (जि) "Ujji" ( उज्जि), che significa "vittorioso" Ujjayi (उज्जायी), quindi "colui che è vittorioso" .

Respirazione Ujjayi è una tecnica di respiro impiegato sia nelle pratiche Taoiste che nello Yoga. In relazione allo Yoga è talvolta chiamato "il respiro dell'oceano". A differenza di altre forme di pranayama, il respiro ujjayi è in genere eseguito nella pratica delle asana. Si tratta di un respiro diaframmatico, che prima riempie il basso ventre (attivazione, primo e secondo chakra), sale fino alla gabbia toracica inferiore (terzo e quarto chakra), ed infine si trasferisce nella parte superiore del torace e la gola. La tecnica è molto simile al Tu-Na nella pratica taoista Qigong.

Inspirazione ed espirazione avvengono con il naso. Il "suono dell'oceano" è creato spostando la glottide e lasciando passare l'aria dall'interno all'esterno. Poiché il passaggio dell'aria, nella gola, si restringe, viene a crearsi un suono "impetuoso". La lunghezza e la velocità del respiro è controllata dal diaframma, il cui rafforzamento è, in parte, lo scopo della ujjayi. Le inspirazioni e le ispirazioni sono uguali in durata.
L’Accademia di Arti Orientali “Il Tempio dei 5 Elementi” (Roma – Colli Aniene) considera il Pranayama parte integrante e inscindibile dei corsi di YOGA.
Propone, tuttavia, seminari specifici d’integrazione e completamento dei programmi accademici.


MANTRA मन्त्र

Il termine Mantra significa “veicolo, strumento del pensiero o del pensare”. E' una formula sonora spirituale, molto potente, in grado di “trasformare” la coscienza. Praticare un mantra significa richiamare il più grande potere che siamo in grado di concepire, la parte migliore che c'è in noi, disciplinando la mente per non lasciarci travolgere dalle emozioni inconsce.

I mantra sono composti da “suoni” capaci di modificare la consapevolezza della mente e la chimica del cervello.

Tali suoni stimolano alcuni punti sul palato superiore (studi approfonditi ne hanno indivuati 84) che attivano alcune aree del sistema nervoso e permettono una modificazione dello stato mentale.

I Mantra sono parte integrante dei corsi di yoga presso l'Accademia di Arti Orientali “Il Tempio dei 5 Elementi”, Colli Aniene, Roma.

MUDRA मुद्रा

Il termine Mudrā significa “sigillo” e si tratta di specifiche posizioni delle mani durante sequenze di movimenti o durante la medutazione. Apportano benefici notevoli allo stato di salute del corpo e della mente.

I Mudrā sono parte integrante dei corsi di yoga presso l'Accademia di Arti Orientali “Il Tempio dei 5 Elementi”, Colli Aniene, Roma.

ABBIGLIAMENTO

Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo, che consenta ampi movimenti senza costringere muscoli o articolazioni e lasciando libera la zona addominale per migliorare le capacità respiratorie.

La pratica prevede un livello di concentrazione alto, da raggiungere anche con l'ausilio di una base musicale, a discrezione dell'insegnante e dei praticanti, purché abbia ritmi e volumi che non distraggano i praticanti dall'attenzione sui movimenti.

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